Pagine

Cerca nel blog

domenica 1 gennaio 2012

L’amico che non c’era


Credi… ma è insito in ciascuno di noi credere, è sopravvivenza prestare fede in qualcosa che allevi il nostro tormento del non senso.

Ci inventiamo la favola buona per spiegare magicamente la cruda realtà del nulla… la consapevolezza è raggirata, l’ignoranza ha trionfato… ma l’eccelso non può abbassarsi, la conoscenza lo induce ad alzarsi, non può stare ricurvo, non può camminare carponi, non può tornare indietro… il bambino è ormai cresciuto.

E tu amico mio per cui la favola è verità, per cui il Pinocchio di Collodi è senso, cosa puoi fare se non perseverare a credere… non puoi accorgerti che il tuo Dio è solo necessità… ormai sei dentro la favola.


Ed Io… posso solo lasciarti nel tuo vivificatore inganno!

Mazzani Maurizio

Nessun commento:

Posta un commento