La realtà è antropomorfica, l’esistenza non è altro che il senso
stesso percepito dall’uomo nella sua interazione con il mondo.
Egli è vero nel proprio virtualismo, che è l’unica realtà
possibile.
L’unicità corpo-mente, la psiche, le emozioni, il corpo, ecc.,
sono elementi, funzioni e qualità che permettono la processualità cerebrale
creativa utile a offrire la sensazione dell’esistente.
Non c’è realtà al di fuori
della dimensione antropomorfica, non si può concepire ciò che è al di là dalla
genetica umana
La qualità dell’esistente
non può prescindere dalle proprietà e dai limiti taciti all’uomo
Mazzani Maurizio
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