Camminavi errando vorticosamente calpestando ogni forma d'amore che non riuscivi a comprendere.
La luce dell'illusione ha abbagliato i tuoi occhi fino al punto da indurre il tuo ardore oltre l'immensità.
Io son qui nella mia nuda dimensione, un ricordo d'angoscia, si ho visto l'immagine era come un'icona bistrattata dal tempo, sei stato per un attimo oltre i miei confini, facevo fatica quasi a percepirti, il turbinio emotivo costernava la chiarezza delle mie sovrastanti emozioni.
C'eri, un velo d'angoscia è spirata con te, ma ormai è impressa nella mia mente... il tempo ha scolpito, sei riapparso... il dolore sprofonda nello sguardo che non è più!
Maurizio Mazzani
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