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martedì 1 gennaio 2013

Il Punitore

Sento che non sarebbe giusto ignorarlo proprio nei giorni in cui si è celebrata la sua nascita, ma nascita di chi?

Non so davvero dire chi sia nato, se non quel colui che più di duemila anni fa si è presentato al mondo dicendo di essere figlio di Dio, ma di quale Dio... Dio suo padre, ma si, è stato veramente un "Dio" per materializzarsi da concetto che è a essere fatto di carne e ossa.

Siamo al Dio che si materializza e che per magia diventa il figlio di se stesso, ma che razza di contorsione mentale è questa... un concetto che si concretizza divenendo un essere umano figlio di un concetto, che per sua natura non potendo essere altro che una produzione antropomorfica cioè dall'uomo concepita, arriviamo, nel flusso delle idee, all'uomo che concepisce un figlio di un Dio a propria immagine e somiglianza.

Ma cos'è tutto ciò?

Si davvero un mago questo Dio Padre, che in nome dell'umanità ha promulgato leggi e dettami, migliaia e migliaia di pagine in greco e in giudaico, scritte da persone e persone che illuminate dalla parola di questo Dio mettevano per iscritto il suo pensiero.

Un tutto per dire all'umanità come debba comportarsi, e contrastare così la sua implicita natura aggressiva e competitiva biologicamente programmata per massimizzare la propria sopravvivenza. Un Dio, insomma, che con le sue regole contrastasse l'egoismo tacito al vivere umano, un vivere fondato sull'impronta evoluzionistica atta a prediligere, sopra ogni altra cosa, la continuazione dell'uomo stesso... cioè della vita per la vita.

La mente dell'uomo ha veramente dell'incredibile, la sua furbizia adattativa è stata senza limiti... creare un Dio emettitore di leggi, che, mediante il fumo dell'immateriale, dell'assoluto, del perfetto e soprattutto dell'essere indiscriminatamente amorevole, regolasse, tramite tale artifizio, l'egoicità biologica umana. 

Siamo al Dio "buono con tutti", ma non con chi non segua le sue regole: i "cattivi"... ecco il Punitore che punisce chiunque non stia al suo "gioco".

Storie e storie per creare paura e timore della punizione e il cattolicesimo, c'è andato a gonfie vele (ce ne sarebbe da dire davvero tanto e tanto),  speculando su ogni utile virgola (bibblica) per farne la propria ragion d'essere: creare paura della punizione e del castigo per avere ed esercitare potere.

Insomma, umani che con la furbizia della legge e della punizione divina "abusano" di altri umani.

Che storia ragazzi!

Mazzani Maurizio

dicembre 2013


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