Il bisogno dell’altro è così pregnante nel significato ch’esso rinvia, da non poterlo quasi distinguere da se stessi.
Egli è il nostro specchio, è un rimando continuo e incessante d’informazioni, è in pratica l’intermediario per arrivare a se stessi.
L’altro è, dunque, una sorta di “strumento” per percepirsi e avere così una conoscenza di sé, un senso di sé, qualità questa indispensabile per aggirare il senso del nulla, che è in ogni istante tenebrosamente pronto ad avvolgerci lasciandoci nella cruda concretezza del non essere!
Da: "I burattini di Dio - La paura del nulla" - Mazzani Maurizio - ed: Gruppo Albatros Il Filo, Roma 2010
giovedì 20 maggio 2010
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